
Racconto del viaggio
Anche quest’anno a Dubai per la fiera, il volo è quello notturno di Qatar Airways con partenza da Malpensa, scalo a Doha e arrivo a Dubai la mattina presto del giorno successivo. Il prezzo è buono, 449 Euro contro la più cara comodità del diretto di Emirates. Le 5 stelle di Qatar sono però una chimera, si vola infatti con piccoli Airbus 320, il cibo non è memorabile (non ci hanno neppure dato la colazione in arrivo a Doha) e poi ho trovato anche il posto con lo schermo touch screen non funzionante. Il volo è stato molto ballerino, ma alla fine sono arrivato a Dubai anche se un po’ stanco visto che non ho praticamente dormito. Cambio qualche soldo in aeroporto e poi con la comoda metro ho raggiunto il Millenniumm Plaza Hotel che è un ottimo hotel su Sheik Zayed Road a pochissimi metri dalla fermata di Emirates Tower. Per me è perfetto perché sono comodo negli spostamenti e solo a una fermata dal centro fieristico. L’hotel normalmente è caro, ma c’è una promozione estiva (a Dubai la stagione sta finendo, perché siamo all’inizio del grande caldo) e con 100 Euro a notte non è un’offerta ottima. Chiaro che non è un hotel da vacanza, ma ha comunque una bella piscina con vista sul mare al 12mo piano del collegato stabile dove si trova il parcheggio. L’hotel è altissimo e la mia camera è al 27mo piano e si affaccia su Sheik Zayed Road con vista anche sul Burj Khalifa. Camera grande e perfetta. Contento (anche se la colazione non è all’altezza). In mattinata faccio un salto in fiera per sistemare poi nel pomeriggio vado al Dubai Mall a fare un giro. Rispetto a Gennaio c’è meno gente, ma è comunque sempre affollato. Oggi fa veramente caldo, siamo abbondantemente sopra i 35 gradi, il pomeriggio si può solo cercare refrigerio nei centri commerciali. Torno in hotel verso le sei e vado in piscina un paio d’ore. Fa ancora caldo, ma il bagno con vista e tramonto è rigenerante. La sera sono troppo stanco per altro che una tranquilla serata all’Hard Rock Cafè a Festival City. E’ dal giorno prima che sono praticamente a digiuno per cui mi abbuffo di hamburger a dolce e mi godo la musica dal vivo che inizia alle 21. Non sto lì molto perché sono davvero stanco, così faccio un giro e poi ritorno in albergo. A Festival City c’è un centro commerciale, due hotel e una passeggiata sui canali e tutto intorno bar e ristoranti. Certo molto meno affollato degli altri luoghi di ritrovo della notte di Dubai. Il secondo giorno è fiera e la sera prima abbiamo il party organizzato dall’ente espositore e poi facciamo un tranquillo dopocena al Buddha Bar al Grosvenor House. Il locale è sempre affascinante e decisamente ben frequentato, anche se stiamo parlando di giovani e costose modelle. I cocktail costano sui 10/15 Euro e richiedono un dress code elegante, nulla di particolare, ma assolutamente vietate le scarpe da ginnastica e le t-shirt. Se poi si è in compagnia femminile non c’è alcun problema ad entrare nei locali, da una in su sei ben accetto e non devi pagare. Se invece arrivi da solo allora bisogna prender mano al portafoglio. L’ambiente del Buddha Bar con le sue luci soffuse e la musica lounge ti avvolge, nelle salette si può anche parlare e nella sala principale c’è il ristorante ed il bar (in piedi). Per me è tempo di rientrare in albergo, gli altri chiudono la serata alla discoteca Just Cavalli. Fiera e poi terza notte in compagnia di un nostro cliente che mi porta in un ristorante iraniano, curiosa esperienza a Deira, la città vecchia. Il ristorante è all’interno di un vecchio centro commerciale, fanno musica dal vivo (sdolcinate canzoni d’amore) e si mangia però bene una zuppa e poi carne di agnello bevendo una strana bevanda con latte acido e menta. A fine cena dolcetti e thè verde e nero. Serata piacevole e indubbiamente alternativa. Ultima notte a Dubai e stasera si esagera. La guida Time Out Dubai che distribuiscono, spesso gratuitamente, negli hotel è piena di eventi e promozioni della settimana. Bisogna perdere un po’ di tempo per analizzarla e studiarla, ma ci sono offerte davvero vantaggiose e quella di stasera lo è. Dal 23 al 29 Maggio c’è la Jumeirah Restaurant Week e si può cenare nei migliori ristoranti di Jumeirah a 120 o 180 AED che è un prezzo davvero ottimo rispetto ai normali prezzi che questi ristornati praticano. Proviamo prima all’argentino La Parilla (al 23mo piano con vista Burj Al Arab), ma è pieno così cadiamo in piedi al Villa Beach. Dobbiamo aspettare parecchio, ma cenare fuori (serata ventosa, ma piacevole) praticamente sulla spiaggia a pochi metri dalla vela non ha prezzo! Mangiamo divinamente e non possiamo che essere entusiasti. Per il dopocena il taxista ci consiglia il Barasti, ma noi preferiamo andare al Dubai Marine Beach Resort dove di giorno c’è una spiaggia e la notte locali. Questa sera è pieno perché il giovedì è l’inizio del weekend, noi ci sediamo a bere qualcosa al Sho Cho che è un ristorante e lounge bar giapponese. Qui poi ci sono le discoteche Boudoir e Serai. Per noi è invece tempo di tornare alla realtà, l’indomani si torna a casa. Sveglia, valigia e poi in aeroporto in taxi visto che il venerdì la metro apre solo nel pomeriggio. Il breve volo per Doha passa rapido e poi sono già sul Milano. Questa volta me la godo di più e mi vedo un paio di film. Atterriamo in orario e per le nove e mezza sono a casa.
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